mercoledì 9 febbraio 2022

UNA CORSA E UN FLUSSO DI COSCIENZA


Due infortuni, la ripresa dell'attività fisica con una prima corsa dopo oltre un anno di completa inattività forzata, la paura di ricominciare, un'esplosione come se tutte le sinapsi si fossero attivate contemporaneamente in questo flusso di coscienza.

...è buio è meglio ricominciare nell'oscurità come un'ovatta protettrice ma ho paura di ricominciare e fa così freddo che vorrei farmi rapire dalla comodità e dall'indolenza torno a casa ma chi me lo fa fare chissà se ce la faccio ancora e mi prende quasi alla gola il ricordo di quello che facevo tutte le sensazioni negative su possibili nuovi incidenti si affollano nella mente e se cado e se inciampo e se mi rompo ancora qualcosa e poi la paga chi mi sta vicino perché divento un peso ho perso qualcosa e devo trovare la forza di affrontare le avversità cadi sette volte rialzati otto facile a dirsi sono quasi vinto dal paragone con il passato e vorrei scappare via quanto tempo è trascorso un gatto bianco incrocia la mia strada chissà se porta fortuna che bello quando su questi percorsi incontravo le lepri ma le vecchie abitudini e i vecchi ricordi sono difficili da recuperare mi piace compiere sforzi nella solitudine e nel silenzio forse potevo vincere prima questa specie di apatia e potevo ripartire prima regole mancano delle regole e mi sento impacciato oh da non credere mi ero quasi anche dimenticato della luna compagna nell'oscurità e tutte le stelle che non vedevo più da troppo tempo perfino di un Orione onnipresente sopra la mia testa il naso all'insù però non mi aiuta nella postura e comincio a pensare alla testa ai piedi all'opposizione anca-spalla che fatica però non ricordavo davvero questa fatica e questa stanchezza e che male però la spalla non credevo ma è bello osservare nuovamente l'ambiente con occhio diverso riprendendo anche quel minimo contatto con la natura la respirazione devo rimodulare la respirazione mentre il cuore mi sembra un tamburo di guerra che riecheggia pesante nella testa e le luci del ponte guarda se non sembrano fuochi lontani del mio personale campo di battaglia quella che sto combattendo contro me stesso ma devo andare avanti come la corrente del fiume e l'incessante sbattere contro le arcate del ponte mi sembra un incitamento alla perseveranza eppure quanti esempi ho avuto in tutto questo tempo lontane conoscenze che con i loro aggiornamenti social lanciavano messaggi positivi su come reagire non importa cosa fare avere un obiettivo ecco qual è il punto sforzarsi per perseguirlo e allora perchè io no dai è finalmente arrivato il momento di rompere qualche schema dettato dalle abitudini della comodità ma che buio qui è tornata la quiete e solo il mio passo pesante sembra disturbare quest'oscurità che mi dà sempre qualche brivido fin da quando ero piccolo che strano un volta non mi piaceva correre e adesso sono di nuovo qui a seguire quella sensazione di voler cambiare qualcosa contrastare l'apatia ecco cosa devo fare e cercare di ascoltarmi di nuovo fuori dal mio ambiente abituale che fatica sono già stanco e sento la fame lontano dagli odori della città sembra che si acuiscano anche i sensi e mi sembra di essere un animale che segue il profumo di cibo mi sembra di impersonare il mio gatto quando apro il tonno e arriva chissà da dove come svolazzasse sull'impalpabile scia odorosa solo che mi sento pesante ma è tutto vero il vecchio casolare ha ancora una luce accesa e il profumo arriva da lì non è giusto uno sta faticando e voi lo tentate con questi profumi ma sono quasi arrivato penso a falsi traguardi creati mentalmente apposta per farmi forza sono a metà strada manca ancora un terzo e i rumori e gli strani riflessi baluginanti che emergono dall'oscurità stanno ormai solo cercando di aggrapparsi alle mie spalle sembra che a loro non piaccia la solitudine vedo di nuovo le luci che roba sono arrivato è finita ce l'ho fatta avrò la forza domani di ripetere chissà ancora forse cinquecento metri e in tutto questo tempo non c'è un solo pensiero che sia riuscito a fissarsi nella mente che sensazione meravigliosa mi risveglio quasi solo quando incrocio un altro essere umano e non ho voglia di incontrare nessuno conosciuto o meno per fortuna pochi minuti e sono di nuovo a casa ma quanto tempo è passato poco davvero poco neanche un battito d'ali di farfalla... 


_________
lele bo


(Orione non si vede in foto e mi piace pensare a quanto sia meraviglioso guardare le cose e imprimerle nei ricordi piuttosto che fissarle in una foto che verosimilmente non vedrò mai più per tutta la vita)


0 comments:

Posta un commento