sabato 20 ottobre 2018

IAIDO, AL CONFINE TRA ARTE E SCIENZA

L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. Pertanto l'arte è un linguaggio, ossia la capacità di trasmettere emozioni e messaggi.
Per scienza si intende invece un sistema di conoscenze ottenute attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata e con procedimenti metodici e rigorosi, avente lo scopo di giungere, attraverso delle prove, a una descrizione, verosimile, oggettiva e con carattere predittivo, della realtà e delle leggi che regolano l'occorrenza dei fenomeni.
Al confine tra arte e scienza, lo Iaido incorpora l'essenza di entrambe: disciplina afferente all'arte della spada, sembrerebbe più dover propendere per la prima natura eppure è un'arte dominata da numeri, leggi fisiche e metodo.



Un recente stage mi ha permesso di chiarire ulteriormente questo aspetto, potendo realizzare come numeri, punti, traiettorie, angoli, accelerazioni, velocità, conformazioni ossee e articolari, pesi, rotazioni e relativi centri, e molte altre variabili chiaramente scientifiche fossero così intimamente legate all'uso della spada come fosse lo strumento di un artista, per disegnare davvero tratti astratti determinati dalla sensibilità, dalla capacità di vedere, copiare, immaginare, rendere proprio, interpretare e rendere manifesto quanto di più personale possa esserci in quest'arte.
Concetti normalmente ritenuti alla base di differenti discipline della scherma giapponese sono fluiti naturalmente dall'una (Kendo) all'altra (Iaido), e viceversa,  per dimostrare come in realtà tutto sia infine uno, nella ricerca dell'armonia tipica dello iaido, come ci sia in realtà un'unica arte che possa essere espressa in maniera diversa ma regolata dagli stessi principi.

Mi piace pensare allo Iaido con una rappresentazione sintetica descritta da una serie numerica : 41-4-1
  • 41 : i punti da osservare per la pratica più corretta, i chakuganten, letteralmente i punti di attenzione,  sono stati elencati, discussi, analizzati e messi in pratica per un'esecuzione alla ricerca della perfezione: sono  i punti di controllo dell'esecuzione di ogni kata, che completano la forma stessa aggiungendosi al riai, il senso logico del kata. L'arte passa dalla sequenza dei movimenti, la forma, da apprendere per copia e studio, al controllo dello strumento usato, la spada,  e del proprio corpo attraverso l'applicazione di parametri fisici che determinano posizione, velocità e direzione, permettendo allo iaidoka di esprimere personalmente la propria arte all'interno di canoni universalmente riconosciuti dettati dalla Zen Kendo Ren Mei.
  • 4 : gli elementi generali che concorrono alla perfetta esecuzione, racchiusi dalla breve ma profonda lista, forse più nota ai kendoka, ichi gan, ni soku, san tan, shi riki, ovvero primo gli occhi, secondo i piedi, terzo il coraggio, quarto la tecnica, che in ordine di importanza imposta l'efficiacia di un kata passando attraverso una necessaria sequenza logica che parte dallo sguardo per cercare l'avversario, per proseguire con il movimento dei piedi, vero e proprio motore del taglio con la spada, e quindi passare alla determinazione, nell'accezione data alla traduzione letterale di intestino/fegato, in quanto lo spirito deve essere forte, ed infine la forza, o la tecnica, perchè lo iaido resta pur sempre un'arte marziale e anche se si combatte un avversario invisibile, kasoteki, o forse proprio per questo, rimane di fondamentale importanza la capacità di esprimere la marzialità del gesto per non finire in una riproduzione sterile dell'arte.
  • 1 : inteso come unità del tutto, dall'espressione ki ken tai ichi, mente spada corpo una cosa sola, che esprime la simultaneità dell'azione di spirito o volontà, del taglio con la spada e del movimento del corpo come requisito essenziale per l'efficacia della tecnica, nella rappresentazione di quell'arte tanto difficile da padroneggiare in quanto complessa nei suoi fondamentali che devono confluire in una completezza unica.



Quando si riesce a comprendere, studiare e allenare il proprio spirito ed il proprio corpo secondo questi numeri, controllando la tecnica dello strumento e del proprio corpo attraverso i mille dettagli dei passaggi intermedi, si riesce a dare una rappresentazione reale di questa magnifica arte con quell'aura di silenziosa maestosità e potenza che possiamo osservare nelle esecuzioni dei maestri, testimoni di una vita passata nell'esercitazione costante e continua protesa verso la perfezione dell'arte che riesce a comunicare quel senso di profondità che colpisce nell'anima anche il neofita e il principiante, fornendo esempio,  motivazione e spinta per la pratica quotidiana.


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l'inchiostro e la spada



Fonti:

- https://it.wikipedia.org/wiki/Arte
- https://it.wikipedia.org/wiki/Scienza
- Zen Nippon Kendo Renmei Iai
- Regolamento Arbitrale Iaido ZNKR



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